Rovigo e il Polesine tra rivoluzione giacobina ed età napoleonica (1797-1815)
a cura di Filiberto Agostini

Rapporti/Polesine e Cultura padana pp. 490, ill. (1999)

Parte prima - Società, economia e territorio del Polesine tra il '7/800
Walter Panciera, Aspetti dell'economia polesana nella seconda metà del Settecento - Luisa Servadeui, Gli ultimi giorni della Serenissima a Rovigo nelle cronache locali - Filiberto Agostini, La stagione della "Democrazia" a Rovigo e nel Polesine (1797) - Luca Gobbato, Vagantivo e municipalità democratica a Cavarzere (1797) - Anna Maria Vomiero, La confisca e la vendita dei beni del Monastero di San Bartolomeo e del convento di S. Francesco di Rovigo tra novembre e dicembre 1797 - Dante Fornasiero, La diocesi di Adria durante l'episcopato di Mons. Arnaldo Speroni Degli Alvarotti - Alfredo Sigolo - Vittorio Sacchiero, Il collasso di un sistema: la chiesa da dominante a dominata agli inizi del XIX secolo - Maria Teresa Pasqualini Canato, Gli ebrei a Rovigo fra interdizione ed emancipazione - Lino Scalco, Dalla "Società dei commercianti" alla "Camera primaria di Commercio residente in Rovigo" (1801-1803) - Luisa Meneghini, Igiene e sanità nel Polesine fra Sette e Ottocento - Enzo Bellettato, La segnatura del tempo: dal sistema italico a quello francese - Nino Agostinetti, Gli studenti polesani all'università di Padova (1797-1812) - Franco Fasulo, La popolazione del Polesine dopo la caduta della repubblica di Venezia (1797-1807) - Fiorenzo Rossi, Le statistiche sulla popolazione in età napoleonica - Francesco Frasca, Il Polesine nei lavori topografici degli ufficiali geografi francesi - Francesco Vallerani, Il Polesine nei rilievi di Anton Von Zach (1798-1805) - Maria Teresa Borgato, I progetti idraulici nel Polesine napoleonico - Giovanni Zalin, La proprietà monastico-conventuale e la sua privatizzazione nel Polesine (1796-1814) - Marina Bertoncin, Transpadana: la possidenza borghese e la gestione del territorio - Andrea Pase, La fissazione del confine nel Delta del Po fra Settecento e Ottocento - Antonio Lazzarini, L'organizzazione del territorio nel Delta del Po: proprietà, insediamenti, utilizzazione del suolo - Lorenza Perini, La proprietà fondiaria dei Pesaro e dei Soranzo Mocenigo nel Polesine tra XVIII e XIX secolo - Renzo Derosas, Regime agrario e proprietà fondiaria nella provincia di Rovigo nella prima metà dell'Ottocento - Arnaldo Sivieri, Vicende della traspadana ferrarese e del Polesine di Rovigo prima e dopo l'età napoleonica - Manlio Cortelazzo, Ricordi lessicali della Serenissima e delle successive dominazioni straniere nel Polesine.

Parte seconda - Fonti archivistiche per la storia del Polesine tra sette e ottocento
Carlo Bianchini - Paolo Pezzolo, Fonti documentarie, bibliografiche ed archivistiche per la storia del Polesine nel periodo 1790-1815: il "caso" dell'accademia dei Concordi - Alberto Mario Rossi, Il polesine napoleonico attraverso i documenti dell'Archivio di Stato di Rovigo - Francesca Bianchini, L'archivio della Curia vescovile di Rovigo e del Capitolo della cattedrale di Adria - Antonella Turri, Documentazione di età napoleonica conservata nell'archivio storico di Adria - Camillo Corrain, L'archivio dell'ex abbazia di Santa Maria della Vangadizza di Badia Polesine - Livio Zerbinati, L'archivio storico del comune di Badia Polesine - Maria Lodovica Mutterle, Amelia Zagato, Fonti archivistiche di età napoleonica a Trecenta - Giustiniana Migliardi O'riordan, Il Polesine alla caduta della repubblica di Venezia: fonti documentarie presso l'Archivio di Stato di Venezia.

Durante i lavori del Convegno sono stati proposti numerosi interrogativi ai quali si è tentato di dare una risposta persuasiva. Ad esempio: qual, era la funzione geostrategica del Polesine nei progetti militari napoleonici? Quale la dinamica demografica di questa provincia che, chiusa fra gli argini del Po e dell'Adige, si perdeva tra le barene e le paludi deltizie? Quali erano i tempi e i processi di formazione della possidenza borghese e le forme della gestione del territorio? Quale il ruolo dei circoli intellettuali? E ancora: come operavano i ceti politici emergenti? Come la chiesa diocesana si organizzava per affrontare le nuove sfide della società moderna?
Alcuni interrogativi trovano esplicita risposta nei testi qui di seguito raccolti, altri restano ancora aperti e irrisolti...
Ci preme evidenziare nel complesso il solido impianto dell'indagine e il notevole respiro tematico presenti in parecchie ricerche, così pure gli utili ragguagli offerti dai ricercatori locali, che scandagliano e approfondiscono aspetti particolari della loro terra, della loro "patria". Di fatto "macrostoria" e "microstoria" qui si intrecciano utilmente...
Noi ci limitiamo a ricordare che tutte le relazioni, peraltro assai diverse per impostazione metodologica, ampiezza storiografica e robustezza della ricerca, offrono un'immagine del Polesine di ampio raggio, senza dubbio arricchita e spesso inedita rispetto a quella nota e consolidata nel tempo passato...
Filiberto Agostini

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