Claudio Mancin
Delitti e pene nel Delta del Po nei sec. XVII e XVIII

Materiale di ricerca, pp. 68, 12 ill. (1996)

Presentazione di Luigi Contegiacomo
Introduzione

Relazioni sui fatti criminosi accaduti nel Basso Polesine inviate dal Podestà di Loreo agli Illustrissimi et Eccellentissimi Capi del Consiglio dei Dieci a Venezia.
Il primo probabile falsario in Basso Polesine - Il provveditore Alvise Zorzi è chiamato a giustificare la sua condotta in merito all'uso dei beni pubblici - Una brillante operazioni del capitano Francesco Canova contro i briganti - Proclama di bando contro dei briganti inviato in tutte le province della Repubblica - Reclamo della merce sequestrada ai contrabbandieri - Proclama semi riabilitante per un bandito "loreano" - Supplica del Podestà di Lore - Notta dilli banditi del Reggimento di Loredo dell'anno infrascritto 1636 adì 9 aprile - Delitto senza movente apparente - Violenza su una minore da parte di un sacerdote - Relazione del Podestà di Loreo in merito alle contese con i chioggiotti sui diritti di pesca nelle acque basso polesane - Delitti commessi da briganti basso ferraresi - Rapporto del Podestà di Loreo su un tentato omicidio contro un bandito - Omicidio premeditato per motivi ignoti - Delitto o malessere, il tribunale dei Dieci sospende il chiarimento - Un atto di arroganza finito tragicamente per un giovane pescatore - Lite in osteria per futuli motivi - L'attività non chiara della sbirraglia - Gli effetti letali del vino - Regolamento di conti sospesi - L'inaffidabilità delle milizie raccogliticce veneziane - Liti familiari per questioni economiche - Intemperanza giovanile contro una prostituta - Crudele regolamento di conti tra malavitosi - Alterco con tragico epilogo - L'eccessivo consumo di vino coinvolge tra le sue vittime anche dei religiosi - La ricchezza d'altri è sempre una tentazione per i diseredati - Rivalità paesane o regolamento di conti? - Il disagio dell'ambiente inospitale - Problemi di confine mai superati - Come veniva descritto il Delta all'inizio del '700 - Proclama dei Sindici Inquisitori in Terra Ferma, in proposito di contrabbando di sale, olio e tabacchi in danno della Repubblica - Regolamento di conti, pazzia o alterazione alcolica? Il fatto descritto dal Podestà di Loreo ha dell'incredibile - L'eccesso di allegria può fare anche male - Disperazione per la perdita del posto di lavoro - I rancorosi rapporti tra villici - Le milizie mercenarie al disservizio della Serenissima - Una scampagnata per le osterie locali finita tragicamente - La gelosia, male inaugurabile, portatrice di tanti guai - Il vino e l'osteria non sempre risultano concilianti - Piccole questioni d'interesse - La brutalità delle milizie locali - Incendi dolosi, pratica ricorrente per danneggiare le proprietà - Le pene comminate ai rei - Elenco dei Podestà di Loreo - Fonti storiche e bibliografia - Indice generale.

Dalla lettura, piacevole invero, dell'utile e necessario saggio introduttivo e del significativo e non ripetitivo campione di documenti riportati si ricava, com'era d'altronde non dichiarato intento dell'A., lo spaccato vivo e palpitante di una quotidianità periferica e spesso emarginata, dominata dalla perenne, affannosa ricerca di mezzi di sostentamento, quando non addirittura di sopravvivenza, e che facilmente sconfinava in violenza che l'alcool rendeva spesso gratuita e alla cui diffusione contribuiva non poco il pessimo esempio di quella sbirraglia che quella violenza doveva prevenire, o almeno perseguire, e che invece ne faceva il più delle volte pratica quotidiana e stile di vita, con ciò ponendosi alla stragua di briganti e contrabbandieri, cui significativamente non di rado e non senza motivo andavano le simpatie della popolazione stessa.
L. Contegiacomo

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